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Come mantenere le polveri all’interno del processo

Scritto da Claudio Pavanelli | Sep 9, 2025 7:46:44 PM

 

Negli impianti di lavorazione delle polveri alla rinfusa, uno dei principali fattori di efficienza è la capacità di massimizzare il flusso di prodotto attraverso la linea di processo riducendo al minimo gli sprechi e i fermi di produzione.

Quando la polvere fuoriesce, ha molte implicazioni per l’igiene e la sicurezza dell’impianto e rappresenta un costo che incide negativamente sull’efficienza economica dello stabilimento.

Sebbene molte fasi del processo avvengano all’interno di apparecchiature progettate su misura, l’area più problematica per la possibile perdita di prodotto e i conseguenti fermi di produzione è rappresentata dai punti di transizione tra i macchinari.

 Il problema della perdita di prodotto 

La perdita di prodotto è da tempo un problema per gli impianti di lavorazione delle polveri, ma è diventata ancora più importante con l'attenzione odierna al controllo dei costi e alla sostenibilità in tutti i settori aziendali. Qualsiasi spreco inutile negli impianti di produzione deve essere ridotto al minimo, sia per motivi di redditività che di responsabilità sociale dell'azienda.

La perdita di polvere si verifica spesso ogni volta che il prodotto passa da una fase all'altra del processo, ma è un problema particolarmente grave tra le attrezzature che comportano movimenti, come i setacci e i vagli.

Il passaggio del prodotto tra questi tipi di macchinari avviene tramite un collegamento flessibile di qualche tipo e, indipendentemente dal nome che gli si dà (connettore flessibile, manicotto, soffietto o guaina), deve garantire una buona tenuta e una lunga durata per funzionare in modo efficiente.

Storicamente, gli impianti di lavorazione di prodotti secchi sfusi hanno utilizzato sistemi di connettori flessibili con morsetti che, nonostante gli sforzi del personale addetto alla manutenzione, sono soggetti a perdite di polvere.

 

Perché i giunti con fascette perdono
Il problema fondamentale della maggior parte dei connettori a morsetto è il fatto che vengono posizionati all'esterno dei tubi da collegare e poi fissati in posizione. Questo crea immediatamente una via di fuga per la polvere attraverso lo spazio che si forma tra il tubo e il manicotto, per quanto piccolo possa sembrare.

Anche quando il prodotto non riesce a fuoriuscire attraverso gli spazi vuoti, tende comunque ad accumularsi nelle fessure presenti all'esterno del tubo, creando un rischio di contaminazione.

L'aggiunta di pressione aumenta la velocità con cui la polvere fuoriesce dal raccordo e si diffonde nell'atmosfera dell'impianto. Naturalmente, qualsiasi polvere che fuoriesce nell'ambiente della fabbrica rappresenta un grave rischio di esplosione e deve essere presa sul serio.

Il movimento spesso accelera eventuali problemi di perdite o guasti dei connettori flessibili. Gli spigoli vivi delle fascette stringitubo spesso sfregano contro il materiale del connettore, causando fori che poi spesso si strappano durante il funzionamento, provocando il guasto completo del connettore.

I tempi di fermo per la pulizia e la sostituzione dei connettori possono essere considerevoli.

Come se i potenziali rischi per la sicurezza e i tempi di fermo causati dalla perdita di prodotto non fossero già sufficienti, qualsiasi perdita continua di prodotto è un puro spreco, che rappresenta una significativa perdita finanziaria nel tempo.

Mantenere il prodotto all’interno del processo

Lo scopo di un collegamento flessibile è quello di trasportare il prodotto in modo sicuro, affidabile e pulito tra i macchinari, evitando qualsiasi trasferimento di movimento da un'apparecchiatura all'altra. La semplice realtà è che la maggior parte dei connettori flessibili con morsetti fatica a svolgere questo compito e sono frequenti perdite e guasti, soprattutto in presenza di pressione o movimento.

Ecco perché i settori dall'alimentare al farmaceutico alla lavorazione dei minerali stanno passando all'unica tecnologia di connettori flessibili che risolve completamente gli svantaggi dei sistemi di connettori di vecchio tipo utilizzati in passato.

Il raccordo BFM® ha rivoluzionato il settore della lavorazione delle polveri. È dotato di un esclusivo sistema brevettato di raccordi e connettori progettato per mantenere il prodotto all'interno del processo e semplificare la manutenzione.

Il BFM® fitting ha rivoluzionato il settore della lavorazione delle polveri. È dotato di un sistema unico e brevettato di spigot e giunto progettato per mantenere il prodotto all’interno del processo e rendere la manutenzione estremamente semplice.

Zero perdita di prodotto con la sigillatura interna del BFM® fitting

Uno dei vantaggi più significativi del sistema di raccordi BFM® è la sua capacità di eliminare la perdita di prodotto durante il trasferimento.

A differenza delle alternative tradizionali che utilizzano fascette stringitubo e guarnizioni, il raccordo BFM® impiega un meccanismo a scatto facile da inserire e rimuovere che si adatta al connettore all'interno del tubo, creando una tenuta sicura e a prova di polvere.

Il design innovativo garantisce che le superfici interne siano lisce, senza possibilità di perdite o accumulo di prodotto. Anche con movimenti come quelli dei setacci, il connettore del raccordo BFM® rimane saldamente in posizione. Se il processo funziona con una pressione pneumatica positiva nel sistema, questa spinge semplicemente il connettore verso l'esterno nel raccordo, migliorando la tenuta.

La durata dei materiali e la qualità costruttiva del sistema di raccordi BFM® garantiscono prestazioni superiori ai connettori a morsetto sotto ogni aspetto, riducendo le perdite di prodotto e massimizzando la produttività.

Se desiderate ridurre al minimo le perdite di prodotto e massimizzare l'efficienza operativa, contattaci oggi stesso.