Poiché la sicurezza alimentare è diventata sempre più importante negli ultimi anni, i produttori alimentari devono assicurarsi di utilizzare le apparecchiature corrette per mantenere l’integrità dei loro prodotti e, naturalmente, per rispettare la normativa vigente in materia di sicurezza alimentare.
Uno dei componenti più critici di qualsiasi linea di lavorazione alimentare è rappresentato dai giunti flessibili che trasportano il prodotto da un’apparecchiatura all’altra.
Questi punti sono potenzialmente ad alto rischio di perdita di prodotto, accumulo e contaminazione.
Essendo realizzati con materiali flessibili come poliuretano o gomma, sono inoltre più soggetti ad abrasione dovuta al flusso di prodotto e al movimento.
I connettori per uso alimentare sono realizzati con materiali sicuri per l'uso nella lavorazione degli alimenti, più comunemente a base di plastica e gomma. Questi materiali sono non reattivi, il che significa che non interagiscono con i prodotti alimentari con cui vengono a contatto, garantendo che gli alimenti rimangano sicuri per il consumo.
Tuttavia, esistono alcuni requisiti importanti in termini di progettazione e composizione che devono essere presi in considerazione affinché i connettori flessibili siano accettati come di grado alimentare, a seconda del luogo in cui vengono prodotti.
Il termine “adatto al contatto con gli alimenti” si riferisce in genere a materiali e articoli che sono sicuri per il contatto con gli alimenti e non presentano rischi per la salute umana. Per essere considerato adatto al contatto con gli alimenti in qualsiasi paese, un connettore flessibile deve soddisfare determinati requisiti ed essere conforme alle normative pertinenti.
In linea di massima, esistono due grandi aree che dispongono di normative in materia di sicurezza alimentare utilizzate come riferimento per altri mercati: l'Europa (UE) e gli Stati Uniti.
Sebbene non esista una normativa UE specifica dedicata esclusivamente ai connettori flessibili di grado alimentare, i materiali utilizzati in questi connettori devono essere conformi alle normative generali sul “contatto con gli alimenti”, come il Regolamento (CE) n. 1935/2004 e il Regolamento (UE) n. 10/2011.
Ecco una breve panoramica di ciascuna normativa:
Regolamento (UE) n. 10/2011 relativo ai materiali e agli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari: questo regolamento si concentra specificamente sulla sicurezza dei materiali e degli oggetti di plastica destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari. Stabilisce norme per l'uso di materiali plastici, additivi e sostanze che possono essere presenti nel prodotto finale. Il regolamento mira a garantire che la migrazione di sostanze nocive dalla plastica agli alimenti sia ridotta al minimo e controllata.
Negli Stati Uniti, quando si parla di sicurezza alimentare e conformità nell'industria alimentare americana, si fa spesso riferimento all'USDA, alla FDA e alla 3-A. Tutte queste norme sono state concepite per garantire la sicurezza e la qualità dei prodotti alimentari, ma si applicano a settori industriali diversi e prevedono standard distinti.
Qual è quindi la differenza tra la conformità USDA, FDA e 3-A?
Ecco una breve sintesi:
Qualsiasi connettore flessibile utilizzato nella lavorazione dei prodotti lattiero-caseari deve essere conforme a questi requisiti.
Sebbene sia obbligatorio rispettare i requisiti della FDA, va notato che la FDA rilascia un certificato di conformità per un prodotto solo se questo è fabbricato negli Stati Uniti.
Le norme 3-A Sanitary Standards sono una guida completa per garantire la progettazione e la costruzione igienica delle attrezzature, compresi i connettori, utilizzate nella lavorazione e nella manipolazione degli alimenti.
Queste norme coprono vari aspetti quali i materiali, le finiture superficiali, la pulibilità e la progettazione complessiva per prevenire la contaminazione e promuovere la sicurezza alimentare.
La conformità alla norma 3-A significa che un determinato connettore o apparecchiatura soddisfa i severi requisiti stabiliti dalla 3-A Sanitary Standards, indicando che è progettato e fabbricato in modo da ridurre al minimo il rischio di contaminazione del prodotto e supportare pratiche igienico-sanitarie adeguate.
La conformità agli standard 3-A è spesso considerata un punto di riferimento per la qualità e la sicurezza nell'industria alimentare, poiché i produttori devono sottoporsi a un rigoroso processo di autorizzazione, che include la conformità alle normative FDA, per ottenere l'uso del simbolo 3-A.
La conformità agli standard industriali è fondamentale nella scelta dei connettori per uso alimentare. Tuttavia, non è sufficiente selezionare connettori che soddisfano i requisiti minimi di legge. È necessario selezionare connettori che superino gli standard industriali e siano progettati per ridurre il rischio di contaminazione dei prodotti, al fine di garantire la sicurezza e la qualità dei prodotti alimentari.
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